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Capiamo i Modi
Capiamo i Modi
di [user #116] - pubblicato il

In questa lezione ritorniamo sull'argomento modi. Dave Hill, uno dei più apprezzati didatti americani nonchè chitarrista sopraffino, ci aiuta a fare chiarezza con una serie di semplici esempi.
In questa lezione ritorniamo sull'argomento modi. Dave Hill, uno dei più apprezzati didatti americani nonchè chitarrista sopraffino, ci aiuta a fare chiarezza con una serie di semplici esempi.

Ogni modo può essere inteso semplicemente come la tonalità centrale, di riferimento, sopra uno specifico accordo. Tu stesso potrai decidere il modo da mettere in gioco in gioco su quell’accordo; oppure, la scala modale da utilizzare, potrà essere predeterminata dagli accordi che precedono e seguono l’accordo in questione.
Partiamo dal secondo esempio.
Immaginiamo una successione dove l’utilizzo dei modi da utilizzare è suggerito dalla stessa progressioni di accordi.
Prendiamo una progressione che si muove da Dm7 a G7 e quindi da G7 a Cmaj7. 

Capiamo i Modi
Attenzione al G7 che in realtà Dave Hill arricchisce con la sua sesta, il E. L'accordo si trasforma in G7add13 e rende ancora più morbido il passaggio sul Cmaj7.

Qui la scelta dei modi è ovvia: tutti e tre gli accordi appartengono alla tonalità di Cmajor.
Diciamo addirittura che non abbiamo alternative. Non c’è un’altra tonalità maggiore che, armonizzata, generi tutti e tre questi accordi.
Rispetto all’armonizzazione della scala di C (Cmaj7, Dm7, Em7, Fmaj7, G7, Am7, Bm7/b5) questi tre accordi sono il secondo, quinto e primo grado. In questa maniera è possibile suonare tranquillamente attraverso tutti e tre, la scala di Cmajor. E sarà la stessa scala di C a imporre la sonorità modale passando sopra ciascun accordo:
Dorico sul Dm7: D, E, F, G, A, B, C.
Misolidio sul G7: G, A, B, C, D, E, F.
Ionico sul Cmaj7: C, D, E, F, G, A, B.

Capiamo i Modi

Capiamo i Modi

Viceversa, specie quando si trattano improvvisazioni costruite sopra singoli accordi, non ci sono scelte predeterminate, ovvie. Abbiamo delle opzioni.
Pensiamo a un A maggiore.
Il A maggiore compare nell’armonizzazione di tre scale maggiori.
Il A è il primo grado del A maggiore e in questo caso la scala di riferimento è il A Ionico:
A, B, C#, D, E, F#, G#
Oppure, il A può essere il quarto grado del E maggiore che dalla sua armonizzazione genera questa sequenza di accordi: E, F#m, G#m, A, B, C#m, D#dim.
In questo caso la scala che useremo sarà il A Lidio: A, B, C#, D#, E, F#, G#.
Infine, il A potrebbe essere il quinto grado della scala di D. Se armonizziamo una scala di D abbiamo: D, Em, F#m, G, A, Bm, C#dim. In questo caso la scala modale è quella di A Misolidio.
A, B, C#, D, E, F#, G.

Capiamo i Modi

Oppure, stringiamo ancora di più il raggio d’azione.
E immaginiamo di suonare sopra un accordo Amaj7.
In questo caso le opzioni saranno solo due. Il Amaj7 costruito sul primo grado del A, A Ionico.
O il Amaj7 costruito sul quarto grado del E, A Lidio. E che magari enfatizzeremo suonando un Amaj7add#11 contenente quell’intervallo di #11 caratteristico del modo lidio.

Capiamo i Modi
E a far uscire la natura di un modo, piuttosto che di un altro, sarà proprio l’intensità e la frequenza con la quale enfatizzeremo le note caratteristiche di quel modo. Nel caso del nostro A lidio, per esempio, il D#.


Proprio in relazione al A Lidio suggeriamo il ripasso di questa due  lezioni di Dave Hill.
Nella prima la sonorità lidia viene estrapolata dall'utilizzo di scale pentatoniche. (Pentatonica & Modo Lidio)
In questa seconda lezione si sfruttano invece le triadi per creare degli interessanti fraseggi modali. (Triadi e Modo Lidio)

lezioni
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Grandissimo! Queste perle sono meravigliose. ...
di helloween [user #27122]
commento del 01/07/2014 ore 10:35:02
Grandissimo! Queste perle sono meravigliose. Ci vuole un lavoro dietro immenso però per fissarle nella pratica. In teoria riesco a capire che scale suonare in base agli accordi, ma passa un oceano nel mettere in pratica instantaneamente tutto ciò in una improvvisazione :) a poco a poco e con lo studio costante ci riusciremo! Grazie ancora per il bellissimo lavoro svolto!
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NON E' QUESTA LA STRADA...
di binip [user #19289]
commento del 01/07/2014 ore 13:40:17
La didattica è fantastica sempre, soprattutto quella di accordo (dove tutto è perfetto)!!!

Mi domando però chi in effetti troverà giovamento da queste lezioni sui modi. In realtà Dave Hill dice sostanzialmente delle cose utili per comprendere alcuni aspetti teorici, ma del tutto inutilizzabili per chi non è esperto dell'argomento o troppo banali invece per chi ha già avuto occasione di 'sbatterci la testa'.

Personalmente credo che sarebbe più utile per tutti (neofiti ed esperti) non dare troppo valore ai modi, ma approfondire al massimo le numerose possibilità di suonare scale specifiche per un accordo, soprattutto se inserito all'interno di una progressione (preso singolarmente rimane di nuovo pura teoria). Questo sì che a mio avviso serve perchè è un aspetto direttamente correlato con il fraseggio. Inoltre, proprio scegliendo una scala piuttosto che un'altra in una stessa progressione di accordi, sarà veramente possibile costruire un proprio stile riconoscibile.

Un volta a Joe Pass in un seminario fu chiesto se in un dato accordo pensava misolidio o dorico... ebbene lui sorrise...
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Re: NON E' QUESTA LA STRADA...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 01/07/2014 ore 14:07:5
Hai ragione da vendere!!!! ;-)
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Re: NON E' QUESTA LA STRADA...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 02/07/2014 ore 07:56:12
Ciao Binip,
grazie di cuore per gli apprezzamenti su Didattica.

Trovo che non si risulti mai banali quando si riesce a sintetizzare in maniera chiara, semplice e linerare un argomento spinoso e - per molti - nebuloso come i modi.
E' vero, questa lezione non insegna i modi da zero. Ma può accendere la lampadina a chi li ha studiati da poco e ancora li balbetta. Può rinfrescarli a chi li ha studiati ma magari, per il genere che suona, non li utilizza mai. E' preziosa per il giovane insegnante che potrà farne un canovaccio per spiegarli in maniera ordinata. Può far venire voglia di studiarli a chi non ha idea di che siano ma accidentalmente ha infilato il naso in questa pagina.
Per tutte queste cose, trovo che questa sia una grande lezione e Dave Hill un grandissimo didatta.
Rock!

G

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Re: NON E' QUESTA LA STRADA...
di binip [user #19289]
commento del 02/07/2014 ore 13:47:02
Caro Gianni, che onore ricevere una tua risposta!!

Sono d'accordissimo sull'interpretare una pillola formativa come uno stimolo all'approfondimento di un qualsiasi concetto. Mi dispiace se il mio commento ha dato l'impressione di condannare come banalizzazione una interessante opera di semplificazione.

Però i modi sono un aspetto che sarà in ogni caso incomprensibile a chi non ha solide basi di armonia musicale; vedo (e parlo in generale, non in relazione a questa pillola o ad altre lezioni qui su accordo) che su questo argomento si insiste sempre sui nomi dei modi, molto esotici tra l'altro, ma non si va quasi mai al cuore di discorso, che si basa sostanzialmente sugli intervalli. Tra l'altro in progressioni armonche tonali (come il ii v i), per di più se maggiori, non è che i modi abbiano tutta questa rilevanza secondo me.

Sbaglio se dico che:
- in ambito tonale maggiore i modi sono sostanzialmente il più delle volte una filastrocca (ionico, dorico, friglio, lidio, misolidio, eolio, locrio); di fatto è tutto molto lineare
- in ambito tonale minore il tutto diventa più complicato in virtù degli accordi alterati; in questo caso i modi sono molto più importanti, ma trovo più decisivo lo studio della relazione tra accordi e scale (entrano in gioco le scale alterate, simmetriche, etc etc)
- in ambito modale si più decisamente sperimentare di più ed allora credo che conoscere i modi utilizzabile su un accordo minore o maggiore possa effettivamente incrementare le possibilità di espressione
- per comprendere ed utilizzare a pieno i modi è necessario padroneggiare gli accordi, soprattutto se con estensioni

Non vedo l'ora di approfondire la prossima pillola formativa



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Re: NON E' QUESTA LA STRADA...
di superloco [user #24204]
commento del 03/07/2014 ore 08:42:16
ahahahahahah verissimo
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