di redazione [user #116] - pubblicato il 24 giugno 2014 ore 07:00
La sigla Omni, accostata a una serie Sabian, è già cosa nota agli estimatori del marchio. Tutto nasce dal desiderio di JoJo Mayer di avere un solo piatto capace di svolgere egregiamente il ruolo di crash e quello di ride. Non contento di esserci riuscito portando quest'idea sulla serie AAX, ora la ripropone sulla serie HHX con due nuovi piatti.
La sigla Omni, accostata a una serie Sabian, è già cosa nota agli estimatori del marchio. Tutto nasce dal desiderio di JoJo Mayer di avere un solo piatto capace di svolgere egregiamente il ruolo di crash e quello di ride. Non contento di esserci riuscito portando quest'idea sulla serie AAX, ora la ripropone sulla serie HHX con due nuovi piatti.
I due piatti, realizzati nelle misure di 19" e 22", prevedono una doppia finitura. Martellata e non finita verso l'interno e tornita verso l'esterno. Questa particolarità consente al piatto di mantenere un comportamento controllato quando utilizzato come ride (se suonato verso l'area martellata), senza far venire fuori il suo carattere da crash, pronto comunque a saltare fuori al momento opportuno. Di contro, suonando verso l'area esterna, il piatto risulta esplosivo per quanto riguarda il volume e si comporta da perfetto crash abbandonando la rigidità sonora tipica di un ride. In entrambi i casi, il suono è scuro, proprio come piace a Jojo Mayer. Per la realizzazione del piatto, il produttore ha scelto la lega di bronzo B20 (dove il 20 indica la percentuale di stagno utilizzata per la creazione della lega).
Sabian e Jojo Mayer hanno sicuramente fatto un ottimo lavoro il cui successo è dovuto alla grande competenza del produttore e all'altrettanto grande attenzione ai dettagli dell'artista.