di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 09 luglio 2013 ore 19:30
Qui Erik Tulissio,detto Nervo e batterista del duo strumentale Dolcetti. Sono nello studio di registrazione Cellino del Cagliari Calcio, con il fonico Enrico Sesselego.
Oggi ho iniziato non solo le registrazioni delle batterie del prossimo disco dei Dolcetti ma anche quelle del progetto metallaro assieme a Giacomo Castellano. Sarà una vera full immersion di una settimana, sulla quale vorrei tenervi quotidianamente aggiornati.
Qui Erik Tulissio, batterista del duo strumentale Dolcetti. Oggi abbiamo iniziato le registrazioni delle batterie del nuovo disco. Siamo nello studio di registrazione Cellino del Cagliari Calcio, struttura faraonica in cui il fonico residente è Enrico Sesselego, nostro caro amico e da un paio di mesi fonico live.
In una settimana di lavoro registreremo non solo le batterie del nostro prossimo disco ma anche quelle del progetto assieme a Giacomo Castellano, un Ep di quattro brani di metal strumentale.
Le registrazioni sono partite alla grande con i suoni da subito convincenti. Ho avuto solo qualche noia con l’accordatura delle pelli dei Tom che nelle prime take avevano delle code non convincenti; o troppo lunghe o troppo corte.
Nota piacevole è stato scoprire che Enrico aveva come assistente di studio alle registrazioni una ragazza, Giorgia Mascia. Generalmente divido gli assistenti di studio in due grandi categorie: da una parte ci sono quelli ciccioni, tendenzialmente pelati e vestiti con look para-militare e un'intera ferramenta attaccata tra naso e orecchie; oppure, autentici nerd, mingherlini e pallidi che ascoltano musica da serial killer. Così, trovare una ragazza, molto preparata e professionale, nonchè gentile e carina ha ingentilito l'atmosfera e portato ulteriori buone vibrazioni.
Venivamo da due concerti attaccati. Uno a Udine il sabato e l’altro a Cagliari il giorno dopo, preceduto da una clinic nel pomeriggio. In mezzo solo due ore di sonno e un intero maialetto a arrosto accompagnato da ottimo vino sardo. Temevo di partire stanco e invece sono riuscito a rimanere bello sveglio: sono troppo contento di aver concluso e portato a casa, già quattro brani. Li avevo provati allo sfinimento ma non ci sono mai certezze in studio di registrazione…Quindi ottimo, ottimo direi!
Per queste sessioni sfoggio una batteria nuova di pacca. Suono una Tama Star Classic Maple. La Tama Silver Star che uso dal vivo ha un suono molto nervoso, secco e puntato. E’ perfetto per dare il massimo della definizione e intelligibilità. Qui in studio, beneficiando di un’acustica ottimale, ho potuto allargarmi sui suoni e quindi utilizzare una pasta ancora più cicciona e rotonda. L’acero della Star Classic ha la stessa definizione della Silver Star ma con ancora più volume e pancia. Negli arrangiamenti di questo disco ci saranno dei bass synth portanti, chitarre protagoniste ma meno numerose e più faccia…quindi più spazio per un suono di batteria grosso. E anche per i brani con Giacomo, più spiccatamente metal, volevo un suono più pesante e caldo per il quale la Star Classic mi attizzava.
Questo è il set up… Batteria: Cassa 22x18 Tom 10x8, 12x9 Timpano 16x14 Rullante slp g-maple 13x7 Piatti (Zildjan):
Hi hat A Custom 14" Ride A Custom 20" Crash A Custom 16" e 18" China Avedis 20" Splash Avedis 8" Splash A Custom 6"
Nel video, assolutamente informale e girato dal mio chitarrista Gianni in una pausa di registrazione, potete vedere e sentire la batteria all’opera e dare la prima sbirciata alla studio che vi descriverò meglio nei prossimi giorni!