Continuiamo a parlare di musica e ritmi afro-cubani integrando quanto visto nella precedente lezione. In questo appuntamento affronteremo alcuni studi ed esercizi funzionali all’incastro fra la mano destra e quella sinistra. Raggiunta la necessaria sicurezza e padronanza, uniremo questi studi tutto con le figure eseguite dai nostri arti inferiori e che abbiamo studiato la scorsa lezione.

Iniziamo con la mano sinistra:

Attenzione alla linea ritmico-melodica: questa è un classico pattern base usato dalle congas in molti arrangiamenti latini.

Ora combiniamo i due elementi:

Nell’unire tra loro i due esempi, potrebbero affiorare delle ovvie difficoltà tecniche e di coordinazione nell’ inserire subito tutta la linea della mano sinistra. Per questo il suggerimento è di dividere le battute:

Osserviamo che in questo modo i piedi (impegnati nello studi della lezione precedente) continuano il loro movimento mentre noi eseguiremo solo la prima misura. E allo stesso modo affrontiamo ed eseguiamo anche la seconda misura.

A questo punto inseriamo la linea ritmico-melodica della mano destra:

Nell’introdurre la linea ritmico-melodica fra campana bassa e alta potremmo usare lo stesso stratagemma di dividere le battute appena visto.

Una volta unito tutte le parti a una velocità ridotta che ci permetta di studiare in maniera sciolta e dettagliata il nostro groove, iniziamo a spingere verso l’alto il metronomo. Cerchiamo di suonare la parte dai 110 ai 120 bpm, cosi da ottenere la massima efficacia ritmica e di suono da questo groove.

Buon divertimento!