di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 12 dicembre 2014 ore 15:30
Studiamo un groove ricco di ghost notes sul rullante e marcato da un portamento di cassa piuttosto sincopato. Per scriverlo ho mescolato due stili apparentemente distanti ma ritmicamente molto vicini come il funk/soul di James Brown e l'alternative rock anni '90 dei Primus.
Studiamo un groove ricco di ghost notes sul rullante e marcato da un portamento di cassa piuttosto sincopato. Per scriverlo, ho mescolato due stili apparentemente distanti ma ritmicamente molto vicini come il funk/soul di James Brown e l'alternative rock anni '90 dei Primus.
Non contento, ho condito il tutto con una chitarra pazzesca suonata da Gianni Rojatti.
Ho affidato a Dado Neri il compito di scrivere una linea di basso in pieno stile Les Claypool sulla quale ho costruito un loop formato da due battute.
Ecco la trascrizione.
Il groove è caratterizzato da un portamento di cassa piuttosto sincopato e carico di ghost notes di rullante. Queste si incollano al portamento in slap della linea di basso su andamento in sedicesimi.
Nella prima misura, ho spostato l'accento forte sul levare di ottavo del quarto movimento; con questo espediente carattere ritmico del groove si scolla dalla classica marcatura di accenti di rullante sul battere del secondo e quarto movimento.
Infine, il portamento del charleston in ottavi è basato su accenti piazzati a ogni battere ed è suonato con un movimento downstroke – upstroke che ne fluidifica l'esecuzione, rendendola morbida e naturale.
Bisogna fare molta attenzione alla dinamica forte degli accenti sul rullante che sono in contrapposizione al piano delle ghost notes. Altrimenti tutto il portamento suonerà pasticciato. Inoltre è importante non flammare le note che cadono all'unisono, soprattutto sul terzo movimento della prima misura dove la prima cassa cade insieme alla seconda ghost di rullante.
Ultima, ma non per questo meno importante, la raccomandazione circa l’esecuzione dell’apertura di charleston sul battere del quarto movimento nella prima battuta: deve essere netta e durare esattamente un ottavo. Allo stesso modo la sua chiusura deve avvenire correttamente sul levare dello stesso movimento.