Accordo: Settimana in musica con Ciro Manna

Nei prossimi giorni, Ciro Manna sarà on the road tra concerti e clinic. Oltre al suo trio stabile, il bassista Patrix Duenas lo affiancherà per una data imperdibile. In vista della masterclass, abbiamo approfittato per conoscere meglio il suo approccio didattico.

Gli appassionati del fraseggio raffinato a cavallo tra rock, funk e fusion, condito da un groove di quelli che non si trovano tutti i giorni, possono trovare soddisfazione tenendo d'occhio i prossimi appuntamenti con Ciro Manna.
Quando non è in sala d'incisione, in uno studio televisivo, a insegnare a scuola o davanti alle telecamere di Accordo per un test o una lezione esclusiva, Ciro non perde occasione per partire alla volta di concerti e clinic. Questa volta, il suo trio aspetta gli appassionati con due date ravvicinate… "coast to coast".
Si comincia questo mercoledì 24 settembre a Capua, provincia di Caserta. La band formata da Antonio Muto alla batteria e Cristian Capasso al basso si amplierà nel corso della serata con lo special guest Patrix Duenas, bassista di fama internazionale noto al pubblico italiano per il suo lavoro al fianco di Edoardo Bennato, tra gli altri.
L'appuntamento è al bar restaurant Hopera, in via San Tammaro 34, Capua.

Giusto il tempo di mettersi in viaggio, e sabato 27 settembre Ciro sarà a Cavallino, in provincia di Lecce, per una clinic pomeridiana e un concerto serale a ingresso gratuito.
L'incontro è presso la sala sottostante l'aula consiliare del Palazzo Ducale, in piazza astromediano. Alle ore 17:00 avrà inizio la masterclass a numero chiuso, per un massimo di venti partecipanti. Seguirà il concerto in trio alle ore 21:00. Per info e prenotazioni masterclass, scrivere all'indirizzo musicaedintorni.new@libero.it o chiamare al numero: 3473342329.

Mentre altre lezioni con Ciro su Accordo bollono in pentola e nuove videorecensioni sono pronte a partire, abbiamo voluto conoscere meglio il suo approccio alla didattica e al pubblico in occasione delle clinic con questa breve intervista ad hoc.

Come imposti le tue clinic? Hai una scaletta prestabilita o gli argomenti si sviluppano assecondando le domande dei partecipanti?

Generalmente preparo degli argomenti ben precisi e poi durante la clinic capita che la direzione possa variare un po’ in base alla domande dei presenti… è importante l’interazione dei presenti per la buona riuscita della master class.

Ci sono argomenti su cui, comunque, ti concentri maggiormente?
Gli argomenti che preferisco sono il Groove e l’improvvisazione; il primo perché spesso è sottovalutato, soprattutto dai giovani musicisti. Il secondo perché non ha barriere creative, si può spaziare davvero tanto...

C'è un'utenza specifica alla quale ti piace pensare siano rivolte le tue clinic?
Le clinic che faccio sono aperte a tutti. Ovviamente è normale che chi è più avanti possa cogliere più cose rispetto a chi è meno preparato; ma alcuni argomenti, tipo appunto il Groove, sono per tutti i livelli. Ovviamente, varia molto il discorso se si tratta di improvvisazione soprattutto in ambito più fusion o jazz...

Che suggerimenti daresti a chi viene alla tua clinic per poterla apprezzare a pieno e trarne il massimo del profitto?
Suggerirei di pensare che ogni incontro musicale, che sia una clinic o un concerto o una jam ecc... deve essere vissuto solo come un momento di condivisione in cui ognuno impara dagli altri! La musica è un linguaggio e in quanto tale , andare and una clinic significa incontrare persone per farsi una bella ‘chiacchierata’ musicale!

La domanda che vorresti non ti venisse mai più fatta...
Ma, in realtà non mi è mai capitato di ricevere domande strane o irritanti di nessun tipo.. sono stato abbastanza fortunato nel beccare ragazzi sempre attenti ed educati!

A tua volta, come spettatore, quali sono state le clinic più esaltanti e formative alle quali hai partecipato?
Avendo anche organizzato nella mia area molte clinics devo dire che da spettatore ne ho viste davvero tante…e sono state tutte interessantissime e formative, ognuna per degli aspetti!
Guthrie Govan per la sua genialità, Andy Timmons per la sua umanità e sensibilità , Paul per la sua tecnica e personalità, Robben Ford per la sua classe ecc….
In ogni caso, questi grandi musicisti , anche solo raccontando le loro esperienze musicali, riescono a trasmettere davvero tanto!