di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 16 agosto 2013 ore 13:30
Una nuova lezione di batteria. Affrontiamo un groove molto particolare e nervoso: un pattern di due misure composto da un ostinato che alterna due ottavi di cassa e due di rullante suonato in cross-stick. Perfetto per la musica elettronica ma spendibile in tanti altri generi!
Una nuova lezione di batteria. Affrontiamo un groove molto particolare e nervoso: un pattern di due misure composto da un ostinato che alterna due ottavi di cassa e due di rullante suonato in cross-stick. Perfetto per la musica elettronica ma spendibile in tanti altri generi!
Ecco un nuovo studio in cui combiniamo l’analisi di un linear drum fill a quella del groove su cui poggia.Oggi ci occuperemo del groove. Questo ha un portamento decisamente particolare, molto nervoso e tutto giocato sul cross-stick e che mi sono divertito ad applicare a una base di musica elettronica. In realtà è un tipo di accompagnamento piuttosto versatile e lo si potrà utilizzare in tanti altri contesti musicali se applicato con criterio e musicalità.
Concentriamoci sulla musica di accompagnamento: visto l’andamento del groove sarà fondamentale avere una pulsione costante sugli ottavi altrimenti, qualora lo si suonasse su una base più sincopata, rischieremmo di appiattirne la resa.
Ecco la trascrizione.
Si tratta di un pattern di due misure. La prima è un ostinato che alterna due ottavi di cassa e due di rullante suonato in cross-stick, indicato con la nota con la crocetta sovrapposta, La seconda misura, invece, si sposta su un linear in sedicesimi in cui, a partire dal secondo movimento, vengono alternati charleston suonato con il piede sinistro, cross-stick e rullante stoppato dalla mano sinistra (indicato con la nota tagliata trasversalmente).
La difficoltà del groove, soprattutto sulla seconda misura, sta proprio nel trovare la coordinazione e la precisione ritmica nell’ esecuzione di cross-stick, rullante stoppato e charleston con il piede sinistro che si alternano nei sedicesimi degli ultimi tre movimenti. Consiglio come sempre di praticarlo molto lentamente e affinare questa coordinazione. Evitiamo di pasticciare il groove per la fretta di portarlo a velocità più elevate! Buon divertimento e appuntamento alla prossima lezione dove fornirò la trascrizione del linear fill suonato.